Capsule
Le capsule contengono delle icone e sono come delle piccole miniature che racchiudono simboli e stereotipi legati a problemi irrisolti della nostra contemporaneità. La pistola, il coltello, la bomba a mano per citarne alcuni, sono sinonimi di violenza, la stessa che mandiamo giù e subiamo tutti i giorni. Le capsule racchiudono elementi per noi umani ormai tossici, molti rimandano alla nostra solitudine e confermano il grande smarrimento del genere umano.
I ritratti presenti, volutamente sfocati, restituiscono questo senso di “sospensione”, il tempo è quasi completamente drogato ed assuefatto. Il perenne “quesito irrisolto” e raffigurato dall’attimo prima che queste vengano ingerite, il momento di riflessione e di assenza che nasce e cresce, mentre osserviamo e mostriamo l’interno della capsula, quell’oggetto, quella miniatura, un surrogato di elementi fulcro delle nostre storie quotidiane che imperversano nelle nostre anime.
Un’ immagine, un’idea, un’ossessione che perseguita la nostra mente con determinazione, forza e senza sosta, mentre il pensiero logora e l’ossessione assilla, ci condanniamo all’attesa del nulla.