I fiori dimenticati

Fiori dimenticati, fiori abbandonati, fiori con le spine. Nel fiore è contenuta un’ idea di bellezza semplice e universale comunicabile attraverso un gesto  che è amore, contemplazione, dono. Oggi l’ingorgo delle  immagini  produce, talvolta, un grado zero del livello simbolico. Il mio antidoto personale è la ricerca di un elemento puro  nel suo significato immediato, e l’espressione di questo valore, al di fuori dell’alta definizione e della servilità. Una riconsacrazione attuata attraverso l’istantanea, che è pensiero inconscio.

Snapshot scattate con una piccola digitale amatoriale, riportate su fogli di cotone come acquerelli di uno studioso di botanica. Il campo d’azione è la vegetazione spontanea, riportata con un segno fortemente pittorico per contrastare la natura digitale dei file. Un campionamento guidato da uno stupore infantile, ma anche da una meticolosa osservazione capace di individuare, nell’enormità della natura, piccoli elementi che sfuggono allo sguardo. Osservare, raccogliere un pensiero e catalogarlo, conservandolo con la sua forma estetica, unica e irripetibile. E il senso ultimo è la reperibilità della bellezza… ovunque essa si trovi.

Fiori dimenticati
Digital Ink-jet su carta Khadi ruvida di cotone 640 gsm
Formato cm 22X15
Edizione di 5 per soggetto

Bibliografia
Milano 2009 “Istanti di natura” Galleria Spazio 81 & More a cura di D.Curti, A. Locatelli
Bormio 2009 “Fiori dimenticati” Temporary Art Gallery  a cura di P.Sosio, D.Curti