NaturaColor / Gli occhi del lupo
“Un grande fotografo, Giacomo Giannini, pone la macchina a circa sessanta centimetri dal suolo e finge di essere un lupo. Ne simula la fretta, il riposo, il piacere, la fame, le intenzioni, percorre i suoi paesaggi, scatta e li fissa in eccezionali immagini.
Il lupo vede la natura attraverso colori speciali, diversi dai nostri. L’Abruzzo con gli occhi del lupo è del tutto nuovo, un immaginario inedito e reinventato in una lunga sequenza di fotografie di rara intensità poetica. Giannini ha compiuto un difficile esercizio mentale: si è “traslato” nel corpo dell’animale, al caldo e al gelo, di notte e di giorno, fra rocce, torrenti, foreste, neve, arcobaleni e montagne ideando questo documento visivo. Giannini ha fatto un difficile esercizio mentale: si “traduce” nel corpo dell’animale, tra caldo e freddo, notte e giorno, tra rocce, ruscelli, foreste, neve, arcobaleni, montagne, concependo questo documento visivo.”
Alessandro Mendini, 1995