Lupo

1995

“Giacomo Giannini mette la macchina fotografica a circa due piedi da terra e finge di essere un lupo, imitando la fretta, il riposo, il piacere, la fame e le intenzioni del lupo stesso: corre attraverso i loro paesaggi, spara e li congela in immagini mozzafiato. Il lupo vede la natura attraverso colori speciali, diversi dai nostri. L’Abruzzo attraverso gli occhi di un lupo è un romanzo, uno nuovo, un romanzo di fantasia reinventato in una serie di quadri intensi e poetici.”

Giannini ha fatto un difficile esercizio mentale: si “traduce” nel corpo dell’animale, tra caldo e freddo, notte e giorno, tra rocce, ruscelli, foreste, neve, arcobaleni, montagne, concependo questo documento visivo. ”
Alessandro Mendini, 1995