Una casa nella casa
“Una casa nella casa” è un progetto fotografico di Giacomo Giannini nato durante il periodo di blocco e isolamento attutato per sconfiggere il virus Covid-19.
Giannini decide di affrontare il tema della casa, quella che lui stesso definisce luogo di scoperta infinito. Vuole esplorarla in tutte le sue sfaccettature, dagli oggetti ai sentimenti, alle emozioni che la abitano e, per farlo, si avvale di un plastico, una riproduzione di un appartamento che posiziona all’interno della sua abitazione. L’autore si lascia andare in un caleidoscopio di emozioni, a volte esasperate, alimentate da ricordi giovani, altri sbiaditi dal tempo.
Un progetto nato dalla sua “super” frequentazione di questo luogo, fonte da sempre di ispirazione e dimora della sua infinita collezione di oggetti. Sceglie di usare un “microspazio” per dilatare l’orizzonte del proprio vivere entrando in contatto con una nuova dimensione e suonando note sempre diverse: dal lavoro su se stesso, al tuffo nella profondità dell’anima, al sogno, alla verità, in uno stile di stampo surreale, tra oggetti a volte eccessivi, ironici, altri mistici, immersi in oniriche rappresentazioni della realtà. La casa come metafora della vita e la vita intesa come sofferenza ma anche miracolo e gioia.
Nelle foto raggruppa elementi che stagnano dentro l’essere umano e che sono tagliati fuori dalla quotidianità. Osa e mette in scena un atto quasi terapeutico, teatrale, fantastico, ossessivo, con l’idea forte di avvolgere, abbracciare questo diorama dell’anima e riversare tutte le emozioni e le sensazioni nella miniatura dando loro una forma e rendendole finalmente libere.